Atticus Noble in “Rebel Moon 2”, spiegato: l’ammiraglio di Balisarius è davvero morto?

Uno dei tipi di avversari più interessanti sono quelli persistenti, quelli che semplicemente non riescono a farsi scrollare di dosso e continuano a perseguitare i protagonisti come un agente di Nemesis. Antagonisti ben realizzati con una determinazione ostinata e zelo per la ricerca incessante, come “Agente Smith” della serie di film Matrix e i cattivi titolari della serie Terminator, sono diventati iconici per i loro meriti. Nella serie di opere spaziali di Zack Snyder, Rebel Moon, l’ammiraglio dell’Imperium Atticus Noble si è affermato come una tale forza agendo come il principale antagonista nelle prime due voci.

Facendo una certa impressione come spietato e sadico difensore del reggente Balisarius nel primo film Rebel Moon Part 1, Noble è diventato memorabile per la sua vena feroce e astuta che ha causato la morte di molti, ricordando agli spettatori le macchinazioni dell’iconico Hans Landa di Senza gloria. Bastardi. Nonostante abbia incontrato la sua fine per mano di Arthelais, alias Kora, alla fine del primo film, Noble fu resuscitato dall’Imperium e riprese la sua ricerca della figlia adottiva del reggente Balisarius (Kora) nel secondo capitolo della serie, Rebel. Luna Parte Seconda: Lo Scargiver. Il destino del personaggio alla fine del film cambia in modo sostanziale l’equazione tra Imperium e Resistenza, di cui vorremmo discutere brevemente.

Spoiler in vista

Qual era il motivo di Noble per perseguire Arthelais?

Durante i momenti finali del primo film di Rebel Moon, un nobile malconcio e apparentemente morto viene portato nell’Imperium Dreadnought, dove il reggente Balisarius comunica con lui su un piano psichico attraverso un collegamento neurale stabilito dai tecnici. Dopo aver appreso che Arthelais, la sua figlia adottiva, la temuta Scargiver, è diventata parte di una rinascita. Balisarius ordina a Noble di schiacciare la resistenza fino al midollo e di portargli Arthelais per essere giustiziato. Noble, leale fino alla colpa, accetta di seguire i dettami, poiché crede nel lavaggio del cervello sciovinista a cui è stata condizionata anche la maggior parte dei soldati dell’Imperium, e che le sue azioni porteranno onore e gloria alla macchina da guerra. Inoltre, non è a conoscenza del colpo di stato traditore di Balisarius, che ha causato la morte della famiglia reale, e proprio come gli altri soldati dell’Imperium, giura la sua fedeltà al Re ucciso senza sapere che è il reggente che sta servendo ad essere responsabile della sua morte.

Oltre all’onore e alla lealtà, Noble è motivato anche da un motivo personale, che viene poi rivelato da Kora: fare un’impressione abbastanza forte su Balisarius da aiutarlo a ottenere un posto al Senato Ombra, permettendogli di dimostrare il suo valore a suo padre. . Catturare Arthelais gli permetterà di farlo. Potrebbe esserci un’altra possibile motivazione che guida Noble, poiché afferma che consegnare Scargiver alla giustizia gli consentirà di presentarsi come il salvatore del suo popolo. Ciò indica la possibilità che le macchinazioni tiranniche di Balisarius affliggano anche la comunità di Noble, rendendo Noble una vittima dello stesso destino dei guerrieri Veldt. Ma i suoi doveri verso l’Imperium lo tengono legato e desidera guadagnarsi la libertà della sua comunità mettendosi alla prova con il Reggente. Questa è semplicemente una speculazione basata sull’affermazione di Noble, che potrebbe essere confermata se il retroscena del personaggio venisse ampliato ulteriormente.

Atticus Noble è davvero morto?

Alla guida delle forze dell’Imperium di “The King’s Gaze”, Noble raggiunse Veldt per catturare Arthelais, cosa che scatenò una massiccia battaglia tra gli abitanti del villaggio guidati dai guerrieri e le forze dell’Imperium. Durante il conflitto finale, Noble si impegnò in un duello con la spada dell’Oracolo con Arthelais nel Dreadnought in caduta e alla fine fu pugnalato e decapitato. Con il Dreadnought distrutto su Veldt e nessuna forza dell’Imperium presente per assisterlo, è impossibile resuscitare Noble una seconda volta, a meno che non ci siano alcuni aggeggi mistici che verranno rivelati in seguito. Se Noble sia più necessario o meno all’Imperium rimane sconosciuto, ma la morte di Noble e l’incapacità di frenare la resistenza avranno importanti implicazioni per l’Imperium.

In quanto temuto ammiraglio dell’Imperium, Noble deteneva un potere e un controllo sostanziali, che esercitò con la sua sfrenata brutalità, come visto nel primo film quando devastò il regno Mireano sul pianeta Sharaan. In quanto rappresentante dello stesso Balisarius, la forza di Noble era una testimonianza della presa dell’Imperium sulle sue colonie. Più che la presa in sé, la dimostrazione di forza e brutalità ha tenuto sotto controllo la possibilità di rivolte, nonostante la resistenza abbia fatto del suo meglio per sconvolgere la struttura del potere. Tuttavia, tutto ciò cambia con l’umiliante sconfitta che le forze di Noble devono affrontare nel Veldt, anch’essa per mano di contadini guidati da un gruppo disordinato di guerrieri. Questa vittoria ha un significato molto simbolico, poiché il mito del potere dell’Imperium è stato scosso, il che potrebbe portare soggetti più oppressi a sollevarsi contro la tirannia di Balisarius e dell’Imperium nel prossimo futuro. Con la sconfitta di Noble e Arthelais che viene a conoscenza della sopravvivenza della principessa Issa, l’Imperium ha una sfida sostanziale davanti a sé in questo momento. Le prossime puntate vedranno Kora e il resto dei suoi compagni di squadra guerrieri avventurarsi fino ai confini della galassia per trovare Issa e, nella remota possibilità che abbiano successo, la struttura di potere dell’Imperium cambierà drasticamente. L’odiosa cospirazione e l’atto di regicidio di Balisarius potrebbero essere smascherati con il ritorno della principessa Issa, che potrebbe benissimo destabilizzare definitivamente l’opprimente Imperium. Ciò significa che Balisarius dovrà adottare un approccio più diretto per fermare la resistenza e, nei prossimi episodi, potremmo vederlo interpretare un ruolo più diretto nella narrazione.