Riepilogo e spiegazione del finale dell’episodio 7 di “X-Men’97”: chi è Bastion?

Solo sotto grande pressione viene valutato il proprio coraggio; le risposte ai momenti difficili sono la cartina di tornasole del proprio carattere. Mentre alcuni possiedono il temperamento necessario per resistere e riunirsi, rimangono quelli troppo distrutti che ricorrono facilmente a percorsi distruttivi. Il massacro di Genosha ha distrutto gli X-Men nel peggiore dei modi immaginabili, e la reazione estrema di Rogue in seguito, come mostrato nel settimo episodio della stagione, è il suo meccanismo di coping. Tuttavia, considerare questo come il punto più basso per i mutanti sarebbe una follia, poiché il peggio deve ancora venire, come anticipato nell’ultimo episodio di X-Men’97 intitolato “Bright Eyes”, in cui una mente malvagia progetta di rompere il spirito dei mutanti in tutto il mondo.

Nell’episodio precedente, è stato rivelato che Charles Xavier era effettivamente sopravvissuto al tentativo di omicidio di Gyrich e viveva nell’Impero Shi’ar con la sua amata Imperatrice Lilandra. Proprio mentre era pronto a rinunciare alla sua vita passata sulla terra e ad accettare la sua nuova vita come imperatore di Shi’ar, una visione psichica degli orrori di Genosha lo scosse nel profondo e Charles si preparò a tornare sulla terra. Viene rivelato che Mister Sinister era responsabile dell’utilizzo di Mr. Mold per creare la Tri-Sentinel utilizzando il DNA di Trask. D’altra parte, Ororo riacquista i suoi poteri contrastando la manipolazione mentale dell’Avversario e lasciando andare i suoi dubbi su se stessa nel processo, e dopo aver appreso della situazione a Genosha, anche lei torna di corsa dalla sua famiglia X-Men. Prima delle riunioni, però, gli X-Men cercano gli autori del massacro, e dall’ombra emerge un terrificante nemico.

Spoiler in vista

Rogue è riuscito a catturare Trask?

L’episodio inizia con una nota cupa mentre la squadra in lutto partecipa al funerale di Remy. Il suo buon amico Nightcrawler, alias Kurt, interpreta il ruolo di pastore, eseguendo i riti mentre racconta la vita e le gesta di Remy, il sempre saggio Gambit, che portava la fortuna sulle maniche per volgere le probabilità a suo favore, risorgendo da un un’educazione dura per diventare uno dei membri più valorosi della famiglia X-Men. Con le lacrime agli occhi, i mutanti presenti rendono omaggio al loro compagno caduto, con l’assenza di Rogue che crea disagio tra tutti. Dopotutto, Remy l’amava teneramente e sacrificava la sua vita per salvare lei e i suoi compagni mutanti; il minimo che Rogue possa fare è essere presente al suo funerale, come giustamente sottolineato da Jubilee. Tuttavia, non sa che un Rogue offeso e furioso ha dichiarato da solo guerra all’umanità, mentre viene vista distruggere una base militare segreta alla ricerca di Gyrich e Trask.

Trask, la mente dietro l’uccisione mutante delle Sentinelle, è ovviamente il principale sospettato del massacro di Genosha, condotto da una Tri-Sentinella. Rogue sospetta che il governo stia segretamente aiutando Trask e Gyrich. Alla fine, incontra Capitan America, che cerca di ragionare con lei, ma senza successo. Il Capitano rivela che anche lui sta cercando di catturare Gyrich, che presumibilmente è stato trasferito dalla prigione di Riker Island a un’altra base segreta, alla quale Rogue e Cap si avvicinano insieme. Tuttavia, si scopre che anche la base è vuota, qualcuno deve aver avvisato i facilitatori della possibilità di interferenza. Vedono una menzione di “OZT” nella tecnologia della base, sollevando il sospetto di una particolare organizzazione dietro la fuga di Gyrich. Cap aveva precedentemente violato i server della base per apprendere che Gyrich è tenuto in una base a Città del Messico, ma attende il permesso dei superiori per operare in una nazione straniera. Rogue non è disposto a perdere tempo e, vedendo la riluttanza di Cap ad aderire al suo approccio fuori dai libri, un Rogue infuriato lancia il suo scudo lontano e vola via. Nei fumetti, X-Men e Vendicatori si sono confrontati più volte e, nonostante il loro ruolo di protettori, non capita molto spesso di vedere membri dei Vendicatori sostenere con veemenza i diritti dei mutanti. Questo alterco era un presagio per un conflitto futuro? Dobbiamo aspettare un po’ per la risposta.

La “base” a Città del Messico si rivela essere una lussuosa villa dove Gyrich si sta rilassando, dimostrando ulteriormente i sospetti di Rogue riguardo allo spudorato rifugio che il governo è disposto a fornire ai più odiosi criminali che odiano i mutanti. Mentre Rogue lo mette all’angolo e gli chiede di OZT, Gyrich gongola di avere amici nelle alte sfere senza un briciolo di rimorso. Con istinto omicida, Rogue si prepara a leggere i suoi ricordi usando i suoi poteri di drenaggio tattile, ma non appena inizia a farlo, uno scoppio psichico la mette fuori combattimento.

Cos’è l’OZT?

D’altra parte, Scott contatta il Presidente degli Stati Uniti per aiutare i mutanti nel loro momento più difficile, il quale, ovviamente, si astiene dal farlo adducendo ragioni politiche. Rendendosi conto che i mutanti devono badare a se stessi, gli X-Men si recano a Genosha e danno una mano nelle missioni di salvataggio. Si scopre che Emma Frost e Madelyn Pryor sono vive e sono riuscite a proteggere anche una serie di altri mutanti. La squadra riceve un avviso riguardo all’invio di una trasmissione da parte di Trask e, vedendolo pentito, gli X-Men rimangono un po’ scioccati. Trask rivela che Sinister ha orchestrato il massacro a sua insaputa, e si sente in colpa per aver preso parte a un crimine così atroce nonostante si sia scontrato con la squadra più volte in passato. Scott solleva sospetti riguardo all’autenticità della sua parola e Trask chiede alla squadra di venire a visitare la legione di pace delle Nazioni Unite a Madripoor, affermando che saranno testimoni della rovina che attende i mutanti in futuro. Dopo questo segmento, la scena si sposta su Jubilee che assiste Sunspot mentre esce come mutante di fronte a sua madre, e non siamo del tutto sicuri del motivo per cui questa sequenza sia stata inserita in questo episodio.

Nightcrawler trova Rogue in uno squallido vicolo a Città del Messico; vedendo il Giorno dei Morti osservato davanti a lei, a Rogue viene nuovamente in mente Remy e lei crolla ancora una volta. Nightcrawler la conforta e, insieme al resto della squadra, i due si recano a Madripoor. Per consentire agli X-Men un accesso più facile, Trask si è già preso cura della sicurezza e, quando la squadra entra nei recessi interni della struttura, rimane scioccata nel vedere la tecnologia molto più avanzata in mostra, creando Sentinelle avanzate di tipo sintezoide. Inoltre, i lavoratori presenti in questa sezione della struttura indossano ancora una volta le insegne dell’OZT sulle loro uniformi, un acronimo che anche i membri più veterani della squadra, come Logan, non riescono a riconoscere. La squadra è doppiamente scioccata nel vedere uno scoraggiato Trask incanalare il suo Oppenheimer interiore citando la famosa frase mentre si trova su una sporgenza dall’altra parte della finestra, pronto a togliersi la vita in colpa per essere stato una parte inconsapevole del massacro dei mutanti. Mentre la squadra si affretta a salvare anche un mascalzone come lui, Rogue lo interroga su OZT. Trask rivela che si tratta di una fazione nata dai suoi passati programmi Sentinel e che ha operato segretamente nell’ombra per tutto il tempo. Con una tecnologia di gran lunga superiore, Sinister fu in grado di prendere i progetti di Trask e modificarli per trasformare le Sentinelle in capacità così devastanti da far vergognare persino il massacro di Genosha. Non più disposto a eseguire gli ordini del diavolo, Trask ha scelto di togliersi la vita come ultima risorsa e, proprio mentre cerca di saltare, Rogue lo prende. Tuttavia, dopo aver appreso che Trask non sa nient’altro dei piani di Sinister, Rogue decide di lasciarlo morire, con grande shock e disgusto della squadra. Un cattivo come Trask avrebbe potuto meritare una fine come questa, ma la rabbia e il dolore di Rogue hanno chiaramente sopraffatto le sue capacità intellettuali.

Chi è Bastion e quali sono i suoi piani diabolici?

Tuttavia, nel giro di un attimo, Trask, che si è improvvisamente trasformato in un’entità tecno-zombificata (la forma finale di Cable?), spegne le luci di Rogue con un solo pugno e separa l’edificio dal centro lanciando un attacco feroce. Quando i mutanti raggiungono il suolo, inizia uno scontro feroce, ma alla fine Techno-Trask riesce a rendere inabile tutti i membri della squadra. Con il rilascio di una granata a grappolo EMP, Trask viene finalmente neutralizzato e si scopre che è stato Cable a eliminarlo. Mentre Jean sonda la sua mente, rimane scioccata nell’apprendere la sua vera identità, e Scott è sorpreso di sapere che Cable era sempre la versione futura di suo figlio, Nathan Summers. Senza perdere molto tempo in chiacchiere familiari, Cable afferma di essere tornato per mettere in guardia la squadra contro il co-cospiratore di Sinister, il vero orchestratore degli eventi, il cui arrivo comporta un grave pericolo per la razza mutante.

La nostra attenzione si sposta su un superessere chiamato Bastion, che in precedenza era stato visto anche in combutta con Gyrich, ma vedendo come ha quasi ceduto alle indagini di Rogue, Bastion lo considera una responsabilità e lo uccide. Più tardi, Bastion incontra Sinister, che esprime dubbi sui suoi metodi dopo che le rivelazioni di Trask hanno quasi messo a repentaglio i loro piani. Bastion lo rassicura, affermando che il suo modus operandi è molto più avanzato e diretto di quello di veterani come Sinister. Viene suggerito che il personaggio sia una forma evoluta di un vecchio nemico mutante e pensiamo che potrebbe rimanere una connessione ad Apocalisse con questo. Per mostrare un assaggio dei piani subdoli per i mutanti, Bastion rivela di aver intercettato una registrazione nell’Impero Shi’ar, dove si vede l’Imperatrice Lilandra annunciare il suo imminente matrimonio con Charles Xavier. Sinister è sorpreso di vedere Charles vivo, poiché Bastion intende utilizzare questa verità per creare una frattura tra l’umanità e i mutanti. Col senno di poi, ciò funzionerà in due modi: se la notizia della sopravvivenza del professore diventa pubblica, ciò renderà l’umanità ancora più scettica riguardo alla fiducia nei mutanti, poiché li percepiranno come bugiardi, e, d’altro canto, potrà rompere la situazione. spirito della specie mutante sapere che il loro leader era impegnato a perseguire il suo interesse romantico quando avevano più bisogno di lui. La registrazione è infatti un asso nella manica di Bastion che, come rivelato nei momenti finali dell’episodio, potrebbe avere un altro asso nella manica.

Al termine dell’episodio 7 di X-Men’97, viene rivelato che Bastion è riuscito a catturare e sottomettere un altro leader principale dei mutanti, Magneto, e la sua sopravvivenza nel massacro di Genosha darà una brutta svolta alla narrazione, implicando che fosse parte dei cospiratori che hanno orchestrato l’evento. Usando sia Charles che Erik, Bastion sminuirà i mutanti sulla scena mondiale in un modo impensabile, e c’è poco che gli X-Men possano fare per fermarlo. Nei fumetti, Bastion è una combinazione di due meccanismi anti-mutanti estremamente pericolosi – la programmazione avanzata Master Mold e Nimrod, una sentinella futuristica – e la sua origine, o il motivo per cui mostra tratti umanistici, rimane un mistero. Con la direttiva principale di sterminio dei mutanti come unico obiettivo, i mutanti si trovano ad affrontare un’altra brutta sorpresa, e anche con il ritorno del Professor X e di Storm nella squadra, il loro futuro sembra cupo.