Riepilogo e fine dell’episodio 9 di “Solo Leveling” spiegato: il segreto di Jinwoo è stato finalmente rivelato?

I conflitti tra cacciatori raggiungono un nuovo livello nell’ultimo episodio di Solo Leveling nel modo più inaspettato, poiché la ricerca del nostro protagonista Jinwoo di diventare il più forte gli fa riconoscere una spiacevole verità su se stesso. La serie aveva enfatizzato l’aspetto del potenziale umano per il male che è maggiore di quello delle minacce ultraterrene, e ancora una volta, con il nono episodio carico di emozione intitolato “Hai nascosto le tue abilità”, gli spettatori se ne ricordano.

Nell’episodio precedente, Jinwoo ha accettato l’offerta di Jinho di partecipare alle incursioni per la gilda Yoojin, e la formazione di una nuova gilda ha iniziato a suscitare interesse tra le altre gilde di cacciatori affermate. Incapace di salire di livello quanto necessario per conquistare il dungeon di livello S, che contiene l ‘”Elisir di lunga vita”, Jinwoo decide di partecipare a un nuovo raid del dungeon, dove incontra altri cacciatori sopravvissuti all’incidente del Tempio di Kartenon, tra cui Hunter Lee, Hunter Song, Hunter Kim e Hunter Jeongho. Il resto dei partecipanti al raid includeva i prigionieri sostituti Hunter, un gruppo apparentemente problematico e violento, che erano scortati da un membro della squadra di sorveglianza di grado B dell’Associazione dei Cacciatori, Kang Taeshik. Nell’ultimo episodio, la storia si è ripetuta nel peggiore dei modi, poiché Jinwoo e i sopravvissuti al doppio dungeon hanno dovuto affrontare ancora una volta un’orribile rivelazione che ha colto tutti di sorpresa.

Spoiler in vista

Perché i cacciatori si sono separati?

All’inizio dell’episodio, si vedono i cacciatori lavorare velocemente contro i goblin deboli all’interno del dungeon. Il resto dei sopravvissuti è ancora diffidente nei confronti dei prigionieri, la cui natura folle è evidente nel modo in cui uccidono le bestie magiche. Nonostante abbia perso un braccio durante l’incidente al tempio di Kartenon, Hunter Song combatte con finezza poiché ha rafforzato il resto delle sue capacità fisiche e mentali e il suo temperamento impressiona tutti. Song, tuttavia, si rende presto conto che colui che raggiunge un vero splendore non è altro che Sung Jinwoo, che sembra quasi irriconoscibile dal suo sé timido, meno sicuro e debole del passato.

Mentre la squadra si avventura ulteriormente nel dungeon, trova la via da seguire per essere divisa in tre diversi tunnel. Kang Taeshik suggerisce che per ripulire il sotterraneo più velocemente, dovrebbero formare tre gruppi e avventurarsi in ciascun tunnel separatamente. Usando la sua percezione potenziata, Jinwoo è in grado di rilevare il tunnel che conduce alla camera del boss e si dirige lungo il sentiero, accompagnato da Hunter Lee e Hunter Song. Hunter Kim e Hunter Jeongho ne provano un altro, mentre Kang scorta i prigionieri fino all’ultimo tunnel. Come visto in precedenza, un certo numero di sopravvissuti di Kartenon soffrivano di sensi di colpa dopo aver visto Jinwoo, e Hunter Kim, il padre di famiglia che aveva dovuto abbandonare Jinwoo nella doppia prigione, ha avuto la peggio. Mentre si muove attraverso il tunnel, confida a Jeongho che non vede l’ora di scusarsi adeguatamente con Jinwoo una volta che il raid sarà terminato e spolverato.

Perché Kang Taeshik si è rivoltato contro i cacciatori?

D’altro canto Kang Taeshik interroga i prigionieri sulla distinzione tra esseri umani e bestie magiche quando si tratta di uccidere, cosa alla quale ovviamente reagiscono apaticamente, poiché entrambi provano la stessa sensazione. La scena torna a un flashback, in cui si vede un padre in lutto implorando Kang Taeshik di uccidere i tre prigionieri, arrivando addirittura a offrirsi di corromperlo. Come rivela il padre, i prigionieri avevano aggredito le sue figlie, che in seguito si tolsero la vita, e ora, con i colpevoli che stanno per essere rilasciati, il padre vendicativo non vede altro modo per raggiungere la sua tranquillità se non vederli morti. Taeshik esaudisce il desiderio del padre in lutto uccidendo i prigionieri uno per uno.

Tuttavia, Hunter Kim e Jeochul arrivano accidentalmente sul posto e assistono ai brutali omicidi, e l’assassino Taeshik si rivolta contro di loro, torturando i due secondo il desiderio del suo cuore prima di sferrare il colpo mortale. Un orribile grido proveniente dai tunnel allerta Jinwoo, Lee e Song, che si precipitano anche loro sul posto e assistono al sanguinoso massacro. Taeshik attende in un punto vantaggioso per attaccare la squadra al momento giusto.

Segue una tragica sequenza in cui Hunter Lee cerca disperatamente di guarire Hunter Kim e riesce a concedergli qualche istante prima che esala il suo ultimo respiro. Con l’avvicinarsi della sua inevitabile morte, Kim si scusa sinceramente con Jinwoo per averlo abbandonato nell’ora della crisi e trova conforto nel riconoscimento prima di esalare l’ultimo respiro. Un Jinwoo sconvolto lamenta la morte di Kim ma si ritrova fuori dal tempo quando i suoi istinti accresciuti lo avvisano proprio nel momento in cui Taeshik si lancia per uccidere il leader della squadra, Hunter Lee.

Una Song sbalordita chiede a Taeshik il motivo di farlo, ma senza preoccuparsi di spiegare, Taeshik condivide il suo piano per nascondere il suo crimine inventando una storia alle autorità ed emergendo come unico sopravvissuto uccidendo tutti. Mentre il trio di sopravvissuti decide di difendersi da Taeshik, Hunter Song prende l’iniziativa, chiedendo a Jinwoo di passare in secondo piano poiché considera un cacciatore di livello E come lui non all’altezza di uno di livello B.

Il segreto di Jinwoo è stato finalmente rivelato?

Nonostante sia un cacciatore di amputati di grado C, Song combatte in modo piuttosto impressionante con l’assistenza degli effetti curativi e di potenziamento di Lee, scioccando Taeshik in diverse occasioni. Sfortunatamente, il cacciatore omicida si rivela troppo forte da gestire, poiché Song subisce diverse ferite mentre lo combatte e crolla. Proprio mentre Taeshik sta per sferrare il colpo finale, Jinwoo interrompe e blocca il suo attacco, sorprendendo tutti i presenti. Taeshik è scioccato, vedendo un cacciatore di grado E tener testa a lui, ma deduce rapidamente che Jinwoo ha attraversato un Secondo Risveglio, poiché un falso rango sarebbe stato identificato dai suoi ex compagni (Lee e Song in questo caso). Taeshik riconosce anche Jinwoo dal loro ultimo incontro dopo l’incidente del doppio dungeon ed è sorpreso di vederlo radicalmente cambiato da allora.

Jinwoo chiede a Taeshik il motivo dello spargimento di sangue sfrenato, che condivide la sua interazione con il padre in lutto – facendo sembrare che abbia fatto di tutto per vendicare sua figlia. Tuttavia, Jinwoo non deve lasciarsi commuovere da uno stratagemma così inconsistente, poiché crede che ci sia qualcosa di più della semplice giustizia sociale a motivare Taeshik, come si riflette nel modo in cui ha torturato Kim e Jeongho prima della loro morte. La sua ipotesi si è rivelata vera, poiché viene rivelato che Taeshik è un assassino psicopatico che prova più piacere nell’uccidere gli esseri umani che le bestie magiche ultraterrene. In realtà, non aveva nemmeno bisogno di tangenti o di essere convinto da parte del padre in lutto, poiché l’unico motivo per cui si era arruolato nell’Associazione dei Cacciatori era quello di cercare un’occasione per soddisfare la sua sete di sangue.

Alla fine, Taeshik e Jinwoo si confrontano e il risultato della battaglia va come previsto. Nonostante sia un abile assassino dotato di elevate abilità furtive, che lo rendono invisibile durante le battaglie, Taeshik raggiunge la sua fine quando Jinwoo attiva la sua capacità di intento omicida. Poiché il sistema identifica Taeshik come una minaccia, diventa imperativo per Jinwoo eliminarlo. Nei suoi ultimi momenti, Taeshik è pieno di ammirazione per Jinwoo e condivide una realizzazione che spinge Jinwoo a impegnarsi in un’autoriflessione. Taeshik ritiene che sia assurdo credere nella moralità convenzionale nel mondo dei cacciatori, dove la sopravvivenza si riassume nella capacità di uccidere. Taeshik si rende conto che non è la prima volta che Jinwoo si toglie una vita, e a questo punto sta operando come una macchina per uccidere, proprio come lo era Taeshik. La differenza nella situazione e nella moralità fa poca differenza. Mentre Taeshik morente mette in guardia Jinwoo dall’essere corrotto dall’impulso che lo motiva a togliere vite umane, Jinwoo ammette a se stesso che da quando è diventato più forte, qualcosa dentro di lui si è lentamente scheggiato e teme il peggio se lo perde del tutto. Come avevamo notato durante la battaglia di Jinwoo con Dongsuk e i suoi lealisti, è stata sollevata una seria questione riguardante le implicazioni morali, che sembra avere un impatto continuo e persistente anche nella sua mente. Dopo la morte di Taeshik, Jinwoo procede a ripulire il dungeon eliminando il boss del dungeon fuori dallo schermo e, insieme a Song e Lee, segnala l’incidente all’Associazione dei cacciatori dopo essere uscito.

Il capo della sorveglianza dell’associazione Hunter Woo arriva sulla scena e si scusa a nome del suo defunto e pazzo subordinato, Kang Taeshik. Mentre interroga il trio su chi abbia eliminato un cacciatore forte come Taeshik, Jinwoo ritiene che la sua copertura sia finalmente saltata, ma rimane sorpreso nel vedere Song e Lee assumersi la responsabilità al suo posto. Woo riconosce anche Jinwoo e, nella sua mente, è convinto che non sia possibile che Song abbia ucciso Taeshik. Mentre Woo se ne va, Song afferma la sua fiducia in Jinwoo, affermando che deve avere valide ragioni per mantenere nascosta la sua abilità e, come gesto di gratitudine per avergli salvato la vita due volte, il minimo che Song avrebbe potuto fare era mantenere nascosto il suo segreto. Più tardi, mentre Jinwoo e Lee discutono della giornata movimentata, Lee gli mostra una pietra di mana e l’episodio finisce proprio lì. Gli spettatori la riconosceranno come la prima pietra di mana ottenuta da una versione passata e indebolita di Jinwoo durante l’incidente del doppio dungeon, e il fatto che Lee l’abbia trattenuta da allora la dice lunga sull’amicizia che i due condividono.

L’attenzione immediata dei prossimi episodi ruoterà attorno al segreto di Jinwoo e, dato che il numero di persone che lo hanno visto in uno stato di potere aumenta di giorno in giorno, non passerà molto tempo prima che qualcuno inizi a interrogare da vicino anche i cacciatori.