Spiegazione e riepilogo del finale del film “Light” del 2024: Tallie è riuscita a salvare Isaac?

I film sulla sopravvivenza spaziale che coinvolgono creature horror hanno toccato il minimo storico in termini di popolarità tra gli spettatori, oltre che in termini qualitativi, da quando il franchise di Aliens ha visto fallimenti consecutivi nell’ultimo decennio. Light, diretto da Matt Woollard, contribuisce all’ulteriore declino del genere sul grande schermo attraverso la pura pigrizia nel creare una trama avvincente. Nonostante abbia una premessa interessante e alcuni fugaci momenti di brillantezza che traspaiono grazie al trattamento serrato e atmosferico della narrazione, il film manca dell’intento e della direzione per ottenere un finale adeguato, trasformando il tutto in un caos bollente.

Spoiler in vista

Come si sono conosciute Samira e Tallie?

Light è ambientato in un futuro lontano e imprecisato, quando la popolazione umana è diventata una specie colonizzatrice e in grado di viaggiare nello spazio. All’inizio del film, una cittadina della Terra Alleata, Samira Grey, fa atterrare la sua capsula su un pianeta nebbioso e insidioso noto come Krake. I passeggeri della nave Utopia II, Samira e suo figlio Luccas, apparentemente si separarono quando la nave fu distrutta a causa di circostanze sconosciute e, come un certo numero di sopravvissuti, fuggirono utilizzando capsule individuali. A causa dell’atterraggio brusco, la capsula di Samira sembra aver subito danni critici, spingendola a indossare la tuta spaziale e a rifornirsi di ossigeno utilizzando le bombole.

Utilizzando il dispositivo di scansione e comunicazione della tuta, Samira cerca di raggiungere Luccas, ma senza successo. La densa atmosfera di Krake rende la visibilità praticamente inesistente, rendendo quasi impossibile localizzare anche le cose più vicine. Con un budget ridotto, i creatori hanno fatto davvero un ottimo lavoro nel limitare l’ambiente circostante in modo tale da sembrare inquietante e surreale allo stesso tempo, poiché l’ambiente cambia ombra nelle diverse fasi della giornata. Samira utilizza il canale di comunicazione aperto per raggiungere Lucca e osserva una serie di organismi bioluminescenti che volteggiano nelle vicinanze. Mentre le creature si disperdono in fretta, Samira si allarma per l’apparente presenza di un’entità aliena predatrice, che viene attratta dalle luci. Avvertendone la presenza nelle vicinanze, Samira cerca di nascondersi in fretta e perde conoscenza.

D’altra parte, Tallie Zima, un’altra sopravvissuta (non di Utopia II) bloccata su Krake, comunica con suo padre, Avel, che è atterrato in una posizione distante e, utilizzando un raggio localizzatore Northstar, Tallie cerca di aiutarlo a raggiungere la sua posizione. . Attraverso il loro dispositivo di comunicazione, Tallie si rende conto che anche Avel ha localizzato un ragazzo all’interno di una capsula di fuga e sta cercando di indagare sul suo passato. Questa conversazione viene ascoltata da Samira, che crede che il ragazzo sia suo figlio, Luccas. Samira avverte Tallie dei pericoli che coinvolgono le luci giusto in tempo perché Tallie possa scappare in salvo e la supplica di avvertire Avel di loro. Tuttavia, mentre Samira avverte Avel, qualcosa lo attacca dall’altra parte e le sue comunicazioni diventano silenziose. Samira chiede a Tallie di suo figlio, ma nessuno dei due è a conoscenza della situazione dall’altra parte.

Samira è riuscita a trovare suo figlio?

Nel film, la maggior parte dell’interazione tra Samira e Tallie avviene tramite i comunicatori e Samira si presenta a Tallie come Niu. Poiché il destino di Lucca rimane sconosciuto, Samira decide di continuare a cercarlo e rifiuta la richiesta di Tallie di cercare la sua posizione, poiché non è disposta a sprecare la quantità limitata di ossigeno che ha nelle bombole. Consiglia invece a Tallie di cercarla, poiché soggiornare in un luogo singolare su questo pianeta infido sarà sicuramente pericoloso.

Mentre si muovono attraverso il terreno nebbioso e oscuro, Samira e Tallie fanno conoscenza l’una con l’altra. Tallie rivela di essere cresciuta su astronavi e stazioni, senza mai avventurarsi su terreni alieni, e Krake è il primo mondo che ha visitato, anche quello con un atterraggio di fortuna accidentale. Tuttavia, rimane sospettosa riguardo all’atterraggio su un pianeta dove numerose spedizioni esplorative del passato si sono concluse con morte e tragedia. Frugando con curiosità tra gli escrementi di qualche creatura nativa, Tallie scopre della Perla, una sostanza estremamente preziosa al suo interno, che spiega i continui tentativi di spedizione dell’EDF (Earth Defense Force) sul pianeta nonostante i pericoli. Samira racconta che sua moglie, la madre di Lucca, Laura, è morta durante un’operazione di estrazione nello spazio profondo, il che sembra essere il motivo per cui si stava stabilendo altrove dalla terra. Mentre i due rimangono intrappolati in una forte tempesta, Tallie esprime la sua preoccupazione di essere sola e bloccata, e Samira cerca di confortarla assicurandole che rimarrà al suo fianco. Si dice che Tallie abbia avuto un’infanzia difficile, e lei e suo padre in seguito hanno optato per una vita criminale, poiché la menzione di EDF e delle autorità la fa occasionalmente agire in modo sospetto. Di tanto in tanto, i due vengono seguiti da strane persone vestite con abiti neri, ma ogni tentativo di catturarli diventa inutile poiché scompaiono nell’ombra.

Quando la tempesta alla fine passa, Samira inizia a cercare Luccas e, nonostante la sua riserva di ossigeno si stia esaurendo, non aderisce alla richiesta di Tallie di abbandonare la sua inutile ricerca e localizzarla invece. Alla fine, Samura si imbatte in una capsula, ma si scoraggia nel vederla vuota e scopre che anche quella proviene da un’altra nave. Tallie suggerisce di utilizzare il dispositivo di comunicazione della capsula, poiché il raggio d’azione sarà più ampio e potente rispetto a quello costruito all’interno delle loro tute. Anche se Samira non è ancora in grado di comunicare con Luccas, intercetta una trasmissione da parte di una nave di pattuglia dell’EDF in orbita vicino al pianeta alla ricerca dei sopravvissuti di Utopia II. Stabilindo un luogo per l’arrivo della nave EDF, Samira supplica le autorità di conoscere le capsule vicine nella debole speranza di vedere suo figlio vivo, e ha un’ora per trovarlo prima che arrivino i soccorsi. Con la possibilità di fuggire da questo luogo dimenticato da Dio che sembra reale, Tallie chiede a Samira di rivelare la sua posizione segnalando attraverso le luci della capsula, e quando Samira accetta di farlo, Tallie vede la sua corsa per raggiungere il luogo. Tuttavia, le persone vestite di nero la attaccano e il destino di Tallie rimane sconosciuto per un po’.

Mentre sfreccia nell’oscurità, Samira riceve una trasmissione da Tallie, che apparentemente è sopravvissuta all’attacco, e Tallie la informa anche di aver trovato Lucca. Vedendo il segnale luminoso lampeggiante da lei usato, Samira si trova finalmente faccia a faccia con Tallie, ma scopre che la capsula è vuota. Si scopre che Tallie aveva sempre pianificato di tradire Samira, poiché crede che siano stati deliberatamente portati sul pianeta dall’EDF per essere massacrati, e l’unica possibilità che ha di sopravvivere è utilizzare qualunque risorsa abbia Samira. Con incredulità di Samira, Tallie osserva che EDF ha distrutto Utopia II per utilizzare i passeggeri per il proprio profitto monetario, ma questa affermazione non viene chiarita fino alla fine del film. Mentre Tallie tiene Samira sotto tiro e chiede la sua bombola di ossigeno rimanente, Samira riesce a ingannarla e fuggire dalla scena. Tuttavia, la stanchezza la raggiunge presto e, quando Samira perde i sensi, viene catturata da strane persone vestite di nero, che le appendono luci intorno per attirare il predatore.

Al risveglio, Samira riesce a liberarsi dalle sue restrizioni e corre in salvo, e alla fine incontra un bambino che indossa una tuta spaziale che crede essere Lucas. Il ragazzo rivela di chiamarsi Isaac, che Avel aveva trovato prima di morire, ma un caso di scambio di identità ha portato Samira a un’inutile ricerca. Una Samira abbattuta finalmente fa i conti con il fatto che Luccas potrebbe non essere sopravvissuta affatto, e per tutto il tempo ha inseguito i fantasmi.

Tallie è riuscita a salvare Isaac?

Come Samira, anche Isaac veniva usato come esca dalle persone vestite di nero, e lei lo liberò rapidamente dalle sue catene. Tuttavia, le peggiori paure di Samira diventano realtà quando la creatura aliena predatrice si avvicina gradualmente alla loro posizione, rivelando la sua forma completa, simile a un serpente gigante. All’improvviso, appare Tallie, salva i due distraendo la creatura e ancora una volta tiene Samira sotto tiro, chiedendole ossigeno per se stessa. Mentre la creatura ritorna ancora una volta, Samirs prende l’inspiegabile decisione di sacrificare la sua vita per salvare il resto di loro, affidando Isaac a Tallie e, nei suoi ultimi momenti, ripone la sua fiducia nella bontà intrinseca di Tallie. La creatura divora Samira e Tallie, sconvolta e confusa, si precipita via dal posto, portando Isaac con sé.

Senza opzioni, Tallie comunica con la nave di salvataggio dell’EDF e discute un luogo per l’estrazione. Lungo la strada, mostra gentilezza verso Isaac permettendogli di usare la bombola di ossigeno. Prima che possano essere salvati, tuttavia, le strane persone vestite di nero li attaccano e, nonostante i suoi migliori sforzi, Tallie non riesce a respingerli. Prima che anche loro incontrino la stessa sorte di Samira, la nave EDF finalmente arriva e un agente della sicurezza allontana il predatore utilizzando un dispositivo che emette suoni acuti. Incredibilmente, l’agente segnala agli aggressori di lasciare andare Tallie ma permette loro di catturare Isaac. Mentre Tallie viene portata all’interno della nave di salvataggio, cerca disperatamente di salvare Isaac, ma senza successo. Con la nave EDF in partenza, gli aggressori circondano Isaac con l’intrappolamento leggero per usarlo come esca per il predatore, e Tallie, addolorata, piange mentre riflette sul destino del ragazzo. Negli ultimi istanti, il minerale Perla Tallie lasciato sul pianeta si apre e dall’interno viene rivelato un teschio umano, il che chiarisce gran parte della confusione riguardo al film.

Si suppone che l’alieno predatore sia stato utilizzato dagli aggressori come una creatura raccoglitrice di Perla, poiché divorava gli umani bloccati a Krake ed espelleva la preziosa sostanza, creando nel frattempo un business abbastanza redditizio per l’EDF. Tallie aveva ragione nella sua supposizione quando sosteneva che fossero stati deliberatamente abbandonati sul pianeta dall’EDF, per essere usati come esche dalla “oca dalle uova d’oro” aliena, e anche se Samira fosse sopravvissuta, l’EDF probabilmente non avrebbe salvato tutti tre di loro. Per quanto riguarda il motivo per cui Tallie è stata salvata dall’EDF ma Isaac è stato lasciato a incontrare un destino orribile, probabilmente riguarda il fatto che Tallie sia una criminale o fuggitiva, come accennato in tutto il film, che è più preziosa per l’EDF viva che morta. La ricerca di Luccas da parte di Samira alla fine fu un tragico fallimento, poiché suo figlio avrebbe potuto morire a sua insaputa. O è mai rimasto bloccato a Krake come sua madre? Come in tutto il film, gli spettatori non vengono a conoscenza della sua presenza per una volta, e solo attraverso le dichiarazioni di Samira viene informata la possibilità che arrivi a Krake.