Recensione: Ender Lilies: Quietus of the Knights

Con la sua estetica gotica e il gameplay impegnativo, chiamare Dark Souls un omaggio 3D al classico Castlevania non è un paragone così azzardato. Questo potrebbe essere in parte responsabile del motivo per cui esistono alcuni giochi che sono stati inventati quando gli sviluppatori hanno avuto una conversazione sulla falsariga di creare la nostra versione di Dark Souls, ma come metroidvania 2D (Blasphemous e Salt & Sanctuary mi viene subito in mente). Ender Lilies: Quietus of the Knights sarebbe anche un gioco che sarebbe potuto nascere da una simile affermazione. Ender Lilies segue molti dei familiari pilastri del genere, ma non vuole nemmeno rendere troppo facile per i giocatori conquistare il gioco.

Ender Lilies: Quietus of the Knights inizia quando una sacerdotessa di nome Lily si sveglia nella cantina di una chiesa. Non ha alcun ricordo della vita prima e sembra che sia l’unica sopravvissuta, almeno con la sua umanità intatta. Il regno di Land’s End è in rovina poiché una maledetta Pioggia della Morte ha trasformato tutte le persone e gli animali in mostri che d’ora in poi verranno chiamati i desolati. Lily è indifesa e giustamente spaventata poiché non ha idea di quale tipo di calamità sia accaduta alla sua terra natale. Fortunatamente per lei, nel luogo del suo risveglio appare il Cavaliere dell’Ombra, un guardiano immortale che consegnerà la sua spada mentre Lily viaggia per i contorti resti del regno.

Lily non è una combattente addestrata. È completamente indifesa e alla mercé dei dannati. L’Umbral Knight è effettivamente la sua arma, poiché la sua forma spettrale sembrerà abbattere i corrotti ogni volta che il giocatore preme il pulsante di attacco. Le “armi” di Lily provengono da altri spiriti che raccoglie durante il suo viaggio purificando potenti creature corrotte, spesso i corpi corrotti di persone che erano importanti a Land’s End o ex amici prima della Pioggia della Morte.

Mentre è spinto in un ruolo di salvatore, Ender Lilies: Quietus of the Knights non fa semplicemente una sacerdotessa presumibilmente pacifista Rambo quando si sveglia e vede la distruzione che ha colpito il suo mondo. Le sue armi che raccoglie sono letteralmente gli spiriti dei purificati dalla ruggine che le prestano il loro aiuto. L’Umbral Knight, quando assegnato a uno dei tre slot spirit, apparirà per far oscillare la sua spada alla pressione del pulsante di attacco. Altre anime prestano il loro potere in modi meno violenti ma forniscono un mezzo di attraversamento, come navigare sott’acqua o fare un affondo orizzontale a mezz’aria. Non sarebbe un metroidvania se il giocatore non incontrasse aree o tesori fuori portata e dovesse tornare sui propri passi dopo aver ottenuto un’abilità speciale. Altri aiuti possono arrivare sotto forma di un famiglio aviario che sputa palle di fuoco o lancia una nuvola di gas velenoso. Gli spiriti che aiutano Lily svolgono funzioni diverse, così come diversi tipi di anime possono fungere da armi secondarie in altri metroidvania.

La storia è naturalmente parte integrante di Ender Lilies, ma l’approccio narrativo è minimo, specialmente per gli standard dei giochi di ruolo. Ci sono alcuni filmati in cui il Cavaliere dell’Umbral o altri spiriti di Land’s End possono raccontare a Lily alcuni degli eventi del mondo, ma questi sono pochi e distanti tra loro. La maggior parte della storia e della storia degli eventi viene gradualmente rivelata man mano che Lily trova appunti sparsi durante i suoi viaggi. Questo approccio funziona bene per Ender Lilies. La tradizione è abbastanza interessante perché volevo sapere cosa succede, ma rivelarla gradualmente in questo modo mantiene il livello di interesse per tutto il gioco e non interrompe l’azione o l’esplorazione.

Come affermato in precedenza, Ender Lilies: Quietus of the Knights trae influenza da Dark Souls e come tali i giocatori possono aspettarsi che ci sia una notevole quantità di difficoltà. In realtà, Ender Lilies è una sfida, ma dire che è tanto difficile quanto Dark Souls potrebbe venderlo troppo. La maggior parte dei nemici normali può uccidere Lilly in tre o quattro colpi e la maggior parte dei boss richiederà probabilmente alcuni tentativi per sconfiggerla. La sfida è piuttosto alta ma non sembra mai insormontabile. Castlevania: Order of Ecclesia è un buon riferimento per la difficoltà. Capire i modelli nemici e come destreggiarsi in modo ottimale tra i diversi spiriti giocherà un ruolo importante nel successo di un giocatore. Lilly può anche ripristinare parzialmente la sua salute tre volte tra i punti di riposo attraverso la preghiera, mucg come le fiaschette Estus in Dark Souls. La preghiera richiede alcuni secondi di concentrazione stazionaria per funzionare e Lilly è vulnerabile ai danni durante la preghiera. I riquadri della mappa non fanno molto per comunicare al giocatore il layout di ogni singola sezione della mappa. Trovare tutti i tesori nascosti, i potenziamenti e le note richiede molta esplorazione per scoprire dove ogni piccola cosa è nascosta. La mappa rende questo più facile codificando a colori se il giocatore ha trovato tutto in una particolare sezione.

Ender Lilies: Quietus of the Knights è un’opera d’arte d’atmosfera. L’animazione fluida e la direzione artistica rendono il mondo in rovina una cosa di bellezza nella sua desolazione. Gli artisti hanno preso gli umani e gli animali di Land’s End e li hanno trasformati in orribili abomini. Qualcosa che è un bel tocco nell’animazione che si lega al fatto che Lily non sia una guerriera è quando convoca i suoi spiriti per combattere per lei, la sua animazione la fa rannicchiare o indietreggiare per la paura, che è un piccolo dettaglio ma fa molto per trasmettere il terrore in questo terribile mondo in cui si è risvegliata. La colonna sonora è ossessionante, minimalista e malinconica, è l’accompagnamento audio perfetto per lo stile visivo degli Ender Lilies. Stranamente, il punteggio ha una qualità rilassante, che potrebbe essere stata una scelta intenzionale da parte degli sviluppatori per aiutare a mantenere i giocatori calmi durante le sezioni più difficili. Durante la recensione mi sono ritrovato a prolungare il mio tempo in certi ambiti perché affascinato dalla musica. La difficoltà è mitigata dalla meccanica di schivata che è piuttosto indulgente quando si tratta di evitare gli attacchi, così come i checkpoint piuttosto frequenti. Le meccaniche di gioco sono fluide e il destreggiarsi tra i diversi attacchi tra i due loadout è limitato dall’abilità del giocatore e non da un design del gioco difettoso. Francamente, questo potrebbe essere il mio metroidvania preferito che non è stato realizzato con il coinvolgimento di Iga.


Commenti di chiusura:

Ender Lilies: Quietus of the Knights è un fantastico metroidvania. Non fa nulla per rivoluzionare il genere, ma eccelle nel creare un’esperienza memorabile che segue il familiare modello metroidvania pur essendo unico. Lo stile visivo e l’incredibile colonna sonora si completano a vicenda, creando un senso di tranquillità in un mondo desolato e orribile. La sfida colpisce quel punto debole dove la difficoltà è alta ma la vittoria non è mai fuori portata, imparare i comportamenti dei nemici e comprendere le abilità raccolte consentirà ai giocatori che persistono di vedere la storia fino alla fine. Ender Lilies: Quietus of the Knights è un gioco imperdibile per i fan del genere in quanto è semplicemente uno dei migliori metroidvania mai sviluppati.