Lo studio DualSense Drift PS5 suggerisce che i bastoncini hanno una durata di sole 417 ore

I primi problemi di deriva relativi agli stick del controller PS5, il DualSense, sono recentemente emersi all’interno di un nuovissimo video smontaggio del sito tecnico iFixIt, rivelando che il pad Sony di nuova generazione ha una vita funzionale di circa 417 ore e che la cifra dovrebbe deteriorarsi nel tempo.

Oggetto di azioni legali nei giorni scorsi, molti utenti hanno segnalato all’azienda giapponese una mancanza di precisione (fenomeno chiamato drifting) per quanto riguarda le levette analogiche presenti sul controller DualSense ed ora sembra che si sappia il motivo.

Approfittando dello stesso problema che è stato precedentemente visto nel DualShock 4, è evidente che per DualSense a questo proposito sono stati utilizzati componenti e parti essenzialmente più vecchi che non sono del tutto in linea con la visione di Sony di una tecnologia estremamente all’avanguardia, che – tra altre cose – il resto del design della console sembrerebbe riflettere.

Testare questo in uno scenario reale utilizzato da iFixIt Call of Duty: Warzone, un gioco con un alto grado di stress costante sulle bacchette, per sostenere che ciò comporterebbe solo 417 ore di gioco prima che venissero superate le soglie di stress fissate da ALPS – l’azienda che produce questi componenti: ovviamente questo varierà a seconda del tipo di giochi che si stanno giocando.

In media, iFixIt ritiene che l’utilizzo del controller DualSense PS5 per due ore al giorno vedrà i componenti della levetta analogica superare la loro durata prevista dopo soli sette mesi (da quando la console è stata rilasciata lo scorso novembre, l’identificazione di questi problemi da parte degli utenti dovrebbe aumentare intorno a maggio).

Secondo il sito, la causa principale del problema è essenzialmente il risultato dell’usura del potenziometro, ma anche la polvere invasiva contribuisce a peggiorare la situazione.

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