Riepilogo di “Alien” e cose da sapere prima di guardare “Alien: Romulus”

Nel 2013, con l’uscita di Evil Dead, il regista Fede Alvarez ha fatto qualcosa di senza precedenti e incredibile, ovvero, riavviare un classico franchise horror con un ingresso buono quanto, se non migliore, del film originale. Un decennio dopo, il regista ha un’altra opportunità di ripetere la stessa impresa, dato che è al timone dell’imminente Alien: Romulus, l’ultima avventura nell’iconico franchise cosmic-horror, e dal primo sguardo agli aggiornamenti promozionali, le cose sembrano davvero promettenti.

Acclamato come l’amalgama più influente, originale e pionieristica dei generi fantascientifico e horror, il franchise Alien del regista Ridley Scott ha avuto un impatto culturale innegabile sullo showbiz sin dagli anni ’80. Tuttavia, con un paio di fallimenti nell’ultimo decennio sotto forma di film prequel Prometheus e Alien: Covenant, il franchise ha subito sfortunate battute d’arresto. Ora con Alien: Romulus, il prossimo capitolo ambientato tra gli eventi di Alien (1979) e Aliens (1986), l’approccio sembra essere di nuovo molto più orientato all’horror atmosferico, il che i fan considereranno sicuramente un segno positivo. Prima di vedere Alien: Romulus al cinema, è necessario avere un’idea precisa sui primi due film di Alien e sui principali antagonisti extraterrestri, cosa che cercheremo di fornire in questo articolo.

Xenomorfi e tutte le loro forme principali

Le principali specie antagoniste del franchise Alien sono le creature extraterrestri selvagge, insetto-umanoidi e da incubo note come Xenomorfi (nella loro forma umanoide). Con un esoscheletro indurito attorno al suo corpo scarno e orribile, una testa a cupola, un fluido corporeo corrosivo estremamente reattivo, mascelle faringee, fauci nodose con una seconda serie di denti sull’estensione della proboscide e una coda allungata e uncinata, il design della creatura dello Xenomorfo è niente meno che la morte manifestata nella sua terrificante bellezza. Dobbiamo ringraziare l’artista HR Giger per aver dato vita a questa sua terrificante visione, che rimane il design della creatura più amato dai fan fino ad oggi, insieme al Predator di Stan Winston, alias Yautja. Va detto che in passato si sono verificati scontri tra questi due mostri al vertice sotto forma di film crossover.

Gli Xenomorfi sono parassiti per natura e prendono la fisiologia del loro ospite, il che significa che uno Xenomorfo che emerge da un ospite quadrupede avrà un aspetto diverso da uno che ha predato un ospite umano. In generale, gli Xenomorfi attraversano un ciclo di vita simile a quello degli insetti di uovo-larva-pupa-forma adulta e, per attraversare questa trasformazione, la specie aliena ha bisogno di un ospite. Gli Xenomorfi si dimostrano altamente adattabili e anche abbastanza intelligenti, il che li rende una minaccia assoluta per i loro avversari umani. I membri inferiori della specie sono governati da una regina Xenomorfa, una mostruosità ancora più terrificante con attributi fisici e mentali migliorati.

Alien (1979) e Aliens (1986): due capolavori dell’horror

Nel lontano futuro del 2122, l’equipaggio di sette membri della nave spaziale mercantile Nostromo, associata al losco conglomerato di ricerca e sviluppo Weyland-Yutani, intercetta un segnale di soccorso da LV-426, alias Acheron, la luna del gigante gassoso Calpamos. Il sottufficiale Ellen Ripley capisce che si trattava di un segnale di avvertimento, ma a quel punto i membri dell’equipaggio sono già atterrati sulla luna e uno di loro, Kane, è stato aggredito da un Facehugger, una forma di vita aliena che emerge da un uovo. Nonostante le riserve di Ripley, l’ufficiale scientifico Ash decide di lasciare che l’equipaggio trasporti la forma di vita aliena nella Nostromo e alla fine il Facehugger muore dopo aver depositato le sue larve all’interno della sua vittima, il corpo di Kane. Crescendo all’interno divorando il suo ospite dall’interno, le larve assumono una forma Chestbuster mentre un alieno Xenomorfo neonato squarcia il petto di Kane per emergere da lui e scappa all’interno della Nostromo per diventare gradualmente più grande nell’ambiente controllato della nave. Mentre la creatura scatena il caos uccidendo i membri dell’equipaggio uno a uno, Ripley scopre che Ash, un androide travestito, stava seguendo la direttiva dell’odioso conglomerato di portare la forma di vita aliena sulla Terra, con i membri dell’equipaggio della nave come danni collaterali. Dopo aver messo fine ad Ash con l’aiuto di altri due membri dell’equipaggio, Ripley decide di mettere la Nostromo in autodistruzione e scappare con i membri sopravvissuti nella navetta di fuga. Tuttavia, lo Xenomorfo uccide l’equipaggio rimanente e riesce a intrufolarsi nella navetta di fuga di Ripley, dando luogo a una battaglia culminante che si conclude con Ripley che riesce finalmente a sbarazzarsi della mostruosità lanciandola nello spazio. Alla fine, Ripley e il suo gatto, Jonesy, restano gli unici sopravvissuti della Nostromo mentre tornano sulla Terra.

Ambientato 57 anni dopo gli eventi di Alien, il sequel diretto Aliens segue Ripley sulla Terra dopo aver trascorso mezzo secolo in ipersonno, e in questo periodo il malvagio conglomerato Weyland-Yutani ha già stabilito una colonia stabile sulla luna LV-426, alias Acheron, dove l’equipaggio di Ripley aveva trovato le uova di Xenomorfi per cominciare. Inizialmente, la dichiarazione di Ripley sul destino dell’equipaggio a bordo della Nostromo, la minaccia rappresentata dagli Xenomorfi, viene denunciata dal conglomerato, ma alla fine inviano Ripley con una banda di marine in una missione di ricognizione dopo che la trasmissione dalla colonia si interrompe bruscamente del tutto. Ripley e soci scoprono che la colonia è infestata da forme di vita Xenomorfe che hanno nidificato sulle loro ultime vittime e, seguendo la tendenza degli slasher spaziali del primo film, quasi l’intero equipaggio dei marine cade preda del terrificante alieno. Ripley riesce a sopravvivere e a salvare Newt, l’unico membro sopravvissuto al massacro della colonia. Ripley scopre che il conglomerato aveva un’idea precisa sulla minaccia aliena sul pianeta; volevano trasformare gli Xenomorfi in armi, mettendo ancora una volta in pericolo le vite degli abitanti della colonia ignari come danno collaterale accettabile. Nella resa dei conti culminante, indossando un’esoscheletro, Ripley combatte una regina Xenomorfa e, con l’aiuto di un androide, Bishop, riesce a salvare Newt alla fine.

Indizi dalla serie prequel

I film prequel audaci, creativi ma meno ben accolti del franchise di Alien, Prometheus e Alien: Covenant, ampliano la tradizione della saga extraterrestre rivelando la storia degli Xenomorfi. La duologia mette in luce un’antica e altamente avanzata razza di alieni, nota come gli Ingegneri, che ha creato l’umanità eoni fa e ha prodotto gli Xenomorfi come deterrente necessario per insegnare all’umanità una lezione per la sua arroganza. Non si sa ancora se i concetti di questi due film, in particolare gli Ingegneri, le loro macchinazioni o l’origine degli Xenomorfi, avranno un effetto importante in Alien: Romulus, ma ci sono forti possibilità che il prossimo film colmi il divario tra le voci prequel e sequel attingendo agli elementi delle imprese passate.

Cosa ci si può aspettare da “Romulus”?

Alien: Romulus di Fede Alvarez è ambientato durante il divario di cinque decenni tra i primi due film di Alien e presenta un set di personaggi completamente nuovo, apparentemente coloni LV-426 che si imbattono in una nave infestata da Xenomorfi mentre cercano tecnologia avanzata tra i detriti spaziali. Dal trailer, il tono del film in uscita sembra più vicino al terrore atmosferico mostrato nel primo film della serie, e le scene violente e grafiche anticipate sono in sintonia con le radici di body horror della serie. Non sappiamo per certo se le gesta di Ripley in Alien saranno anticipate in qualche forma o se il maniaco androide David della serie prequel farà sentire la sua presenza, ma gli spettatori possono sicuramente aspettarsi delle sorprese.