Paradise Show: Cal's Mixtape & tutte le colonne sonore nella stagione 1, hanno spiegato

L'ultimo successo di Hulu, Paradise, appartiene alla categoria Mystery Box di programmi TV, un genere che esplora la sequestro di eventi sconcertanti nella storia, costruendo il suo mythos esclusivo ambientato in un ambiente controllato, isolato occasionalmente dal resto del mondo. Un motivo chiave del genere, riflesso in spettacoli come da, Silo e Lost anche, è il modo in cui i produttori cercano di usare la colonna sonora di fondo e la colonna sonora per migliorare il trattamento narrativo, creando un effetto enigmatico o accennare a ciò che arriverà e motivazioni dei personaggi. Questo si riflette in modo più evidente nel capolavoro di David Lynch, Twin Peaks, sia i film che la serie, in cui Angelo Badalamenti ha composto temi e punteggi che hanno reso giustizia alla visione surreale di Lynch. L'importanza della musica come dispositivo narrativo suggestivo è anche realizzato in Paradise, come suggerisce l'utilizzo del compositore Siddhartha Khosla di punteggi e tracce di fondo. Alcuni dei recenti lavori di Siddhartha includono la composizione solo per gli omicidi nell'edificio, questo è noi e l'idea di te, con cui il paradiso differisce in scala e portata di molto.

Spoiler davanti

Il mixtape di Cal per Jeremy

Alla fine della prima stagione, Jeremy Bradford, figlio del defunto presidente Cal Bradford, ha trovato il mixtape pieno di canzoni rock degli anni '80 e '90 che suo padre aveva fatto per lui. Non sono solo cimeli per Jeremy ricordare suo padre, il cui sapore musicale non poteva apprezzare quando era vivo, ma contiene anche che ogni singolo brano che gli spettatori possano ascoltare attraverso gli episodi. Inutile dire che il segnale della canzone crea una connessione emotiva con il personaggio di Cal per gli spettatori, come in un certo senso, era lì in tutta la narrazione senza essere fisicamente presente. In breve, anche se Cal è stato assassinato nel primo episodio stesso, il suo mixtape lo ha mantenuto in vita, e quindi, senza ulteriori indugi, diamo un'occhiata a tutte le canzoni suonate per tutta la stagione 1 e il loro significato nello show.

Episodio 1

Un altro giorno in paradiso

Il primo episodio della prima stagione di Paradise presenta la versione di Cat vs. Cat e Joyner della canzone di Phil Collins, “Another Day in Paradise”. La traccia non è solo indicativa dell'omonimo distretto di Dome in cui l'umanità si è rifugiata dopo l'evento del Doomsday, ma anche del tema della disuguaglianza e dell'apatia. La stessa canzone vincitrice del Grammy parla della miserabile condizione di una senzatetto, la cui situazione è ignorata dai passerby che sono più fortunati e ricchi. Il messaggio della canzone sulla mancanza di empatia è perfettamente esemplificato attraverso la narrativa della serie, in cui le persone privilegiate e potenti hanno costruito una cittadina a cupola per proteggersi, lasciando il resto del mondo a soccombere alla loro miseria. Il cosiddetto paradiso realizzato da persone come Sinatra è un vero inferno in cui i peccatori che hanno abbandonato il resto dell'umanità si sono rifugiati.

Episodio 2

Abbiamo costruito questa città

Il secondo episodio presenta “We We Build This City” di Jefferson Starship, una canzone che dimostra l'amore del presidente Bradford per la musica rock degli anni '80 e '90. La traccia funge da critica alla crescente commercializzazione e aggressione aziendale dell'epoca. Opportunamente, il secondo episodio si concentra su Samantha “Sinatra” Redmond, la mente dietro la cittadina a cupola, rappresentante dei miliardari che hanno finanziato la sua creazione.

Ooh! Madre

Unicorno “OOH! Madre “è la seconda canzone che è presente nel secondo episodio e la canzone, che parla della differenza tra aspettativa e realtà, è indicativa della travagliata vita personale di Sinatra. La famiglia di Samantha era la fonte della sua forza, ma dopo aver perso il suo caro figlio, la paranoia che sentiva per la sua famiglia alla fine portò alla sua svolta oscura.

Hai mai pensato di tornare?

Il secondo episodio presenta l'ennesima traccia, “Ever Thinking of Reading?” Di Kelley Stoltz, una canzone che parla del desiderio per riconnettersi emotivamente. Ancora una volta, anche questa canzone mette a fuoco Sinatra, le cui relazioni personali si sono allontanate; e la cui vita si è trasformata in un disastro dopo la morte di suo figlio. Sinatra divenne una persona cambiata e, nonostante fosse consapevole del suo stato alterato, non c'era possibilità per lei di tornare come erano le cose.

Episodio 3

Penso che siamo soli adesso

La copertina di Tiffany e Hidden Citizen di “I Think We Sole Now” di Tommy James nel terzo episodio della prima stagione. La canzone suggerisce una connessione emotiva, che in questo caso è indicativo della dott.ssa Gabriela Torabi e del romanticismo in erba dell'agente Collins.

Episodio 4

Ogni rosa ha la sua spina

Il quarto episodio presenta “Every Rose ha la Thorn” di Poison, una canzone che, nella serie, era una delle preferite dallo preferita del presidente Cal Bradford. Suo figlio, Jeremy, che si lamenta di non essere in grado di riconciliarsi con suo padre, dedica questa triste canzone d'amore alla sua memoria durante il carnevale. La canzone, che suggerisce anche le imperfezioni in cose apparentemente perfette, è indicativa delle preoccupazioni del Collins per le vere intenzioni del suo buon amico Billy, la cui storia passata come un individuo disturbato e violento shock Collins. Anche se le azioni passate di Billy sono a dir poco amorali e problematiche, ha considerato Collins e la sua famiglia come le sue e è morta per aver rifiutato di rivolgersi contro di loro.

Episodio 5

Qui vado di nuovo

“Here I Go Again” di Whitesnake, una canzone che parla di attività autodistruttive, rimpianti, lotta personale e perseveranza, suona due volte nel quinto episodio e mette in evidenza diverse situazioni nella vita del presidente Cal Bradford. Nella prima occasione, Cal non riesce a resistere al padre prepotente, che lo ha controllato per tutta la vita, e nonostante lo sappia, continua a cercare la sua approvazione. La seconda volta, Cal affronta Sinatra sulla verità, e questa volta la canzone elogia la sua resilienza, che nonostante sapesse che non finirà bene per lui, ha scelto di fare la cosa giusta alla fine.

Più che parole

Mentre la relazione di Bradford e l'agente Robinson è al centro della scena, le opere “più delle parole” di Extreme, che evidenziano la loro connessione.

Occhio della tigre

Episodio 6

Bussando alla porta del paradiso

La copertura di Raign di “Knocking On Heaven's Door”, una canzone che riflette sulla morte, suona quando gli ultimi ricordi di Collins di Teri Flash dopo i suoi occhi dopo aver appreso da Sinatra che sua moglie è ancora viva. Collins, che è stato gravemente colpito dalla morte di sua moglie, lotta per fidarsi delle parole di Sinatra fino a quando non gli mostra la prova attraverso la trasmissione della comunicazione.

Non possono portarlo via da me

Le recita “Non Can That Tho Take That Away That Away Away” di Frank Sinatra nel sesto episodio quando Robinson e Collins iniziano il loro colpo di stato e costringono Sinatra ad avviare un riavvio del sistema sulla cittadina a cupola per fermare gli insorti. In questo particolare contesto, la canzone d'amore funge da ispirazione per prendere posizione contro il lotto opprimente e privilegiato.

Episodio 8

Metti una candela nella finestra

“Put a Candle in the Window” di Fleetwood Mac, è una canzone che medita sull'amore e sulla separazione, e nell'episodio finale della prima stagione trasmette le condizioni emotive di Trent, l'ex project manager del progetto di scavo a Dome Township. Dopo aver espresso le sue preoccupazioni per i lavoratori del progetto, è stato licenziato dal suo lavoro e si è separato da Adam, uno dei lavoratori con cui ha condiviso un forte legame.