Modern Warfare 3 perdite sono promettenti, ma Call of Duty È già stato qui

IL Call of Duty il pettegolezzo gira sempre, anche nei periodi più ignari dell’anno. Ci siamo abituati ai rilasci autunnali preceduti da fughe di notizie primaverili ed estive, che spesso gettano una serie di dettagli sulla strada di CoD i fan rivolgono la loro attenzione alla prossima puntata della serie. Il 2023 non è stato diverso, promettente Modern Warfare 3 e rimuovendo ogni possibilità persistente che Modern Warfare II riceverà un ciclo di vita di due anni.

Dal momento che l’insistenza di Activision sul fatto che un “completo” e un “premium” Call of Duty il titolo uscirà alla fine del 2023, ci aspettiamo un sequel sviluppato da Sledgehammer Games per Modern Warfare II. È forse un riconoscimento della scarsa accoglienza ricevuta dagli ultimi due titoli di SHG – WWII e Vanguard -, ma è anche un segnale promettente che Call of Duty vuole basarsi su contenuti e IP che sa che i giocatori apprezzano.

Altre fughe di notizie, che sono diventate di dominio pubblico l’11 maggio, hanno suscitato ancora più entusiasmo nella comunità. Sicuramente suonano incoraggianti ma, dato Call of Dutydegli ultimi anni turbolenti, forse è meglio essere prudenti ed evitare una delusione che sarebbe solo accresciuta dal fatto che noi – e CoD – sono stato qui prima.

Call of Duty: Modern Warfare 3 Fughe di notizie e voci

La voce principale emersa l’11 maggio era quella Call of Duty 2023 si intitolerà ‘Modern Warfare III’, quasi confermando che sarà un sequel diretto di MWII (2022) e continuando l’IP riavviato. Questo è stato rotto tramite Insider Gaming che, va detto, ha un record piuttosto solido con perdite CoD informazioni in anticipo.

Ci sono una serie di altre fughe di notizie e voci che circolano ora Call of Duty 2023, con Modern Warfare 3 presumibilmente impostato per tutti i seguenti:

Lo studio di sviluppo principale sarà Sledgehammer Games, supportato da altri studi e si chiamerà ‘Modern Warfare 3’ ma, come MWII, stilizzato come ‘Modern Warfare III’ MWIII presenterà una campagna che seguirà la narrativa di MWII Conterrà anche una modalità multigiocatore e una modalità Outbreak 2.0 La sua data di uscita prevista è il 10 novembre 2023 La prima stagione di MWIII presumibilmente inizierà il 5 dicembre 2023 Warzone 2 riceverà una nuova mappa all’inizio della prima stagione di MWIII, chiamata “Las Almas” MWIII sarà rivelata da un Warzone 2 evento di gioco nell’agosto 2023

Tutte le informazioni di cui sopra dovrebbero essere prese con un grosso pizzico di sale. Nonostante i track record dei leaker, molto può (e cambia) nei processi di sviluppo.

Credito immagine: Activision tramite emagtrends

Cauto ottimismo per Call of DutyIl futuro

Tutto ciò che sembra promettente: un pieno Call of Duty la puntata è benvenuta e sicuramente porterà più contenuti ai giocatori rispetto a un’espansione del secondo anno MWII. Anche le modalità e la promessa di un sequel diretto di MWII sono entusiasmanti, con il riavvio Modern Warfare serie indubbiamente apprezzata dai giocatori e che presenta una storia avvincente che continua a contrastare l’idea eccessivamente semplicistica che CoD è un titolo solo multiplayer.

Allo stesso modo, Warzone L’accoglienza mista di 2 – dalla mappa di Al Mazrah, il rapido time-to-kill e il ritmo scarso – significa che un ambiente nuovo di zecca rinvigorirà sicuramente il battle royale.

Tuttavia, è importante non anticipare troppo noi stessi. Modern Warfare Il marketing di 2 ha promesso un tutto nuovo CoD esperienza. Anche se non è affatto un brutto gioco, chiunque abbia giocato Modern Warfare Il 2019 saprà quanto sia familiare tutto il MWII.

C’era anche un’enorme quantità di eccitazione prima dell’uscita di Caldera nel primo Warzonecosì come Al Mazrah e Warzone 2. Nessuno dei due è stato all’altezza delle anticipazioni pre-rilascio, immergendo i giocatori in un mondo di bug e glitch mentre erano alle prese con la nostalgia per Verdansk.

Credito immagine: Activision tramite emagtrends

C’è anche l’enigma dello sviluppatore. Le ultime due puntate di Sledgehammer Games mancavano di identità e sembravano esercizi di ticchettio; garantendo il Call of Duty la formula è soddisfatta ma non offre l’ambizione necessaria per spingere una puntata nella leggenda. Vanguard era un gioco abbandonato in una crisi di identità, incerto se abbracciare l’eccentricità o dedicarsi a un’ambientazione storicamente accurata della Seconda Guerra Mondiale.

Dato Modern Warfare 3 è destinato a essere un sequel di MWII, sembra una scommessa sicura presumere che presenterà un tono e un’ambientazione paragonabili al gioco più recente. Questo è un altro motivo per incoraggiare la prudenza, in un mondo in cui altri giochi (Star Wars Jedi: Survivor, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e così via) si stanno spingendo in avanti in modi nuovi ed entusiasmanti – Call of Duty è attenersi alla sua formula e giocare sulla difensiva.

Qualsiasi appassionato di sport saprà che un approccio difensivo può essere ricompensato ma, se non ha successo, porterà naturalmente a chiedersi perché non sono state mostrate più ambizione e intraprendenza.