I personaggi di ‘Iratta’: Vinod e Pramod, spiegati – I fratelli gemelli sono due facce della stessa medaglia?

“Iratta”, che significa gemello, è una storia contorta di fratelli gemelli che hanno preso strade diverse per vivere le loro vite e, fin dall’infanzia, non si sono mai presi la briga di guardarsi negli occhi. Pramod è diventato un DySP, mentre Vinod è un ASI con la stessa forza di polizia, ma il loro approccio al lavoro è drasticamente diverso. Il regista e sceneggiatore Rohit MG Krishnan si assicura di introdurre due personaggi che potrebbero derivare da un padre e una madre, ma la cui educazione e voglia di vivere cambiano molto presto nella loro vita. Vinod non evita di essere il cattivo qui, e tutti intorno sono consapevoli della spirale in cui entra durante uno dei suoi stati di ubriachezza. Pramod, invece, ha avuto un momento difficile con sua moglie. Essendo sposata con un uomo prepotente e maniaco del controllo, Sreeja ha deciso di andarsene piuttosto che restare in un matrimonio in cui non era trattata con rispetto. Pramod afferma anni dopo che le cose sono cambiate per lui, ma Sreeja non è disposta a tornare e non è disposta a lasciare che la figlia riconosca di avere un padre.

La morte di Vinod è un duro colpo per Pramod. Sebbene i fratelli non fossero stati in buoni rapporti sin dalla loro infanzia, la sua morte è stata angosciante e Pramod desiderava conoscere l’identità dell’assassino e un possibile movente. In quella ricerca, Pramod viene a conoscenza di molti incidenti, come narrato dai colleghi junior e senior di Vinod. Mentre alcune storie contenevano Pramod, la maggior parte erano appuntamenti di Vinod con problemi. Vinod non ha mai cercato di diventare una persona migliore. Aveva una bocca rumorosa e rozza e non aveva mai paura di infrangere la legge. Vinod in qualche modo sapeva che la polizia non sarebbe mai andata contro i loro fratelli, e si assicurò di approfittarne. Pramod inizialmente fece lo stesso, ma l’abbandono della moglie lo costrinse a cambiare stile di vita. Vinod, d’altra parte, ha continuato a spingere i suoi limiti fino a quando molti dei suoi colleghi hanno iniziato a risentirsi con lui al lavoro e fuori dal lavoro. Ha iniziato a litigare, premendo di proposito i pulsanti di persone a cui non piaceva solo per vedere la loro reazione e riluttante ad ascoltare la supplica del suo subordinato sulla scia del pericolo che poteva incombere su di lui. Vinod si assicura che nulla lo fermi e ha il sostegno di alcuni colleghi che si assicurano che Vinod sia intoccabile nonostante abbia infranto una legge che dovrebbe salvaguardare.

Pramod conosceva alcune di queste storie, mentre molte erano ancora informazioni completamente nuove per lui. Conoscere le sue storie renderebbe anche Pramod conforme al crimine perché non ha fatto nulla per assicurarsi che Vinod non si abbandonasse ulteriormente alla violazione delle leggi. Ciò che lo ha sorpreso è stato l’incidente di Vinod che ha violentato una ragazza solo per pura rabbia, alimentata dall’alcol. Vinod non aveva rimpianti per aver commesso questo crimine e, come prima, è stato messo sotto il tappeto con l’aiuto dei suoi colleghi. Pramod è scioccato dal modo in cui Vinod l’ha fatta franca. Pramod qui interpreta di nuovo lo spettatore in parti in cui Vinod è suo fratello; non c’è comunicazione tra loro in nessun momento. Hanno avuto un’infanzia difficile quando Vinod è stato portato via da suo padre mentre Pramod è stato cresciuto da sua madre. Entrambi hanno due diversi tipi di educazione che iniziano a riflettere sui bambini. Vinod è più ferito perché crede che sua madre e suo fratello abbiano scelto di lasciarlo nonostante conoscessero la natura irregolare e violenta di suo padre.

Il risentimento di Vinod per Pramod è radicato in questo abbandono, che lo ha accompagnato per anni. Ancora una volta, Pramod non può essere incolpato per la decisione presa dalla madre di salvarsi. Pramod, da bambino, non aveva alcuna influenza sulle capacità decisionali di sua madre. Il senso di perdita e fiducia di Vinod ha radici profonde nella sua infanzia, quando si sentiva abbandonato dalle stesse persone che amava teneramente. Il padre di Vinod e Pramod è morto presto, ma Vinod scappa dalla vista del fratello e della madre perché crede fermamente che la loro madre avrebbe potuto salvarlo dall’esperienza traumatica. Vinod ha scelto di stare da solo, mentre Pramod è sempre rimasto con la madre. Non c’era motivo di prendere in considerazione un discorso sulla riconciliazione, l’abbandono o il profondo dolore che ha reso Vinod un uomo vendicativo. Anche se Pramod non aveva molto rapporto con suo fratello, non ha lasciato che avesse la meglio su di lui.

La morte di Vinod fa sì che Pramod prenda il posto di guida e spinga a far parte delle indagini, il che gli darà anche più chiarezza su quello che stava succedendo con Vinod. Vinod era pronto per sposarsi con Malini, una donna che ha salvato da abusi implacabili. Poco prima del loro matrimonio, Vinod fu assassinato. Pramod, però, ottiene finalmente una svolta quando i bambini, che stavano giocando dall’altra parte del muro della polizia, confessano ciò che hanno visto fare a Vinod: uccidersi con tre proiettili. La risposta da un milione di dollari alla domanda sul perché Vinod si è ucciso, resta da rispondere. Pramod, fino a questo punto, è rimasto calmo e non ha, per caso, mostrato alcuna emozione per l’improvvisa scomparsa del fratello. Pramod scopre, tuttavia, che la ragazza che ha violentato, secondo l’incidente narrato da Bineesh, era stata la figlia di Pramod. Questo scuote Pramod nel profondo. Non riesce a pensare al fatto che il suo destino è completamente rovinato dalla faccia che condivide con l’uomo che ha violentato la sua unica figlia. Pramod voleva conoscere il suo unico figlio, ma il destino aveva altri piani per lui, probabilmente da qui in poi fino al suo ultimo respiro. Vinod non riesce a credere che l’uomo con cui non ha avuto niente a che fare sarà il motivo per cui anche lui non può incontrare la famiglia che vuole intorno a sé. Vinod si è suicidato, sapendo che la ragazza che ha violentato era sua nipote, e l’unico modo per trovare una facile via d’uscita era uccidersi. Vinod si è rivelato essere colui che è sfuggito alla sofferenza di vivere con il peccato che ha commesso, e tutto il dolore è stato trasmesso a Pramod, che voleva solo una relazione sana con sua figlia. Vinod, invece di affrontare il momento del crimine, pensava che uccidersi sarebbe stato più facile che vivere una vita di vergogna sulla scia del suo imminente matrimonio con Malini.

Pramod dovrà purtroppo convivere con il dolore di condividere un volto con lo stupratore di sua figlia. Non c’è modo che Pramod possa lasciare che sua figlia subisca regolarmente un trauma costringendola ad affrontarlo. Non sarà mai in grado di prenderlo. La soluzione migliore sarebbe attenersi a ciò che voleva Sreeja. Tenere la figlia lontana da Pramod fino al suo ultimo respiro. Pramod e Vinod non sono due facce della stessa medaglia perché Vinod ha spinto se stesso e le persone intorno a lui a fare il peggio del peggio; nel frattempo, Pramod ha compreso la necessità di riformarsi ed accettare e comprendere le persone che ami. Purtroppo, una tragedia di queste dimensioni sarebbe difficile da superare, soprattutto per Pramod.

“Iratta” fa luce sul fatto che le persone cambiano e su come un’infanzia di qualsiasi tipo cambi il corso di come le persone affrontano la vita. Qualsiasi tipo di azione buona o cattiva ha un impatto sulle persone quando crescono, il che le infastidisce finché non trovano un modo per affrontarlo. Pramod se ne occupò ed era pronto a fare ammenda quando le azioni di Vinod rovinarono tutto ciò che Pramod aveva pianificato. Il film è un buon studio della mente umana e del tipo di cose di cui si è capaci a causa di un trauma.

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