I 10 migliori film gialli e polizieschi

Il mondo degli omicidi e dei detective ha sempre fatto miracoli nei film in quanto ha la struttura perfetta: hai un mistero all’inizio che deve essere risolto in due ore. Il genere è uno dei più antichi e ricchi della storia del cinema, che ha avuto inizio negli anni ’20 e, come ha dimostrato Knives Out, funziona ancora. Ecco i 10 migliori gialli e film polizieschi, classificati.

10) Bacio Bacio Bang Bang

Fonte immagine: Warner Bros. Pictures

Il piccolo truffatore Harry (Robert Downey Jr. prima di diventare Iron Man) viene scritturato in un film dopo aver partecipato a un’audizione solo per perdere la polizia che lo segue. Una volta entrato a far parte dell’ecosistema hollywoodiano, viene coinvolto in un omicidio che avviene nelle parti più sordide dell’industria. Con l’aiuto della vecchia amica Harmony (Michelle Monaghan) e dell’investigatore privato Gay Perry (Val Kilmer), Harry deve risolvere il crimine.

Scritto e diretto da Shane Black (sceneggiatore di Lethal Weapon e regista di Iron Man 3), questa parodia noir del film, piena di battute divertenti e dialoghi intelligenti, è il film perfetto per i fan del genere, in quanto prende in giro i soliti orpelli dei film polizieschi.

Kiss Kiss Bang Bang è stata una delle prime volte da quando è diventato sobrio che Downey Jr. ha mostrato quanto potesse essere magnetico, divertente e birichino, tutte abilità che lo hanno aiutato ad abitare Tony Stark.

9) Il lungo addio

Fonte immagine: United Artists

Il detective Philip Marlowe dà un passaggio al suo amico in Messico, poi la moglie dell’amico viene trovata morta. Allora anche l’amico. È in corso una cospirazione e Marlowe potrebbe essere l’unico in grado di risolverla.

Basato sull’omonimo libro scritto da Raymond Chandler, l’adattamento di Robert Altman è più moderno e colloca il personaggio nella Los Angeles degli anni ’70. Questo Marlowe (Elliot Gould) è un diverso tipo di detective, uno più freddo e meno torturato, più appassionato di fumare una canna che di bourbon a colazione, ma ha ancora gli stessi ideali del Marlowe originale.

Sebbene Altman cambi l’ambientazione e la caratterizzazione, il mistero è praticamente lo stesso del libro, con due modifiche cruciali per sorprendere sia il lettore che lo spettatore. “The Dude” in The Big Lebowski non esisterebbe senza questa performance, in quanto potrebbe essere la sua più grande ispirazione.

8) Mattone

Fonte immagine: funzioni di messa a fuoco

Brendan (Joseph Gordon-Levitt) deve scoprire cosa è successo alla sua ex fidanzata Emily (Emilie de Ravin), che sembra morta all’interno di un tunnel. Un film neo-noir ambientato in un liceo, questo film utilizza tutti gli archetipi del genere ma li adatta perfettamente alla sua nuova ambientazione, dall’antieroe poliziesco al patsy e alla femme fatale.

Brick usa anche le cricche del liceo (dagli atleti ai ragazzini teatrali, ragazze festaiole o esaurite) come se fossero bande criminali, e il vicepreside è il poliziotto urlante che conosce il detective ma non ama i suoi metodi, rendendo la discesa di Brendan negli inferi del liceo qualcosa di fresco e unico per i fan del genere.

Questo film di Chinatown con adolescenti è stato il primo film di Rian Johnson (Knives Out) e lo ha messo sulla mappa poiché ha dimostrato di saper mescolare i generi e creare ambientazioni impressionanti con un budget basso. Avviso spoiler, Johnson ha un altro film in questa lista.

7) Il terzo uomo

Fonte immagine: British Lion Film Corporation

La scrittrice Holly Martins (Joseph Cotten) va a trovare il suo amico Harry Lime (Orson Welles) a Vienna. Quando arriva, scopre che Lime è morto in strane circostanze e decide di indagare mentre si innamora della ragazza del suo amico, Anna (Alida Valli). Più indaga sulla morte di Lime, più sembra che il suo amico abbia avuto molti affari nei mercati neri dell’Europa del dopoguerra, e questo potrebbe averlo ucciso.

Spesso considerato il miglior film britannico mai realizzato, il bianco e nero e la messa in scena rendono The Third Man bello da vedere e il miglior ruolo di Welles di sempre, dopo Citizen Kane. La regista Carol Reed ha anche un’altra arma segreta: le strade di Vienna, con i suoi viali di ciottoli, il declino del dopoguerra, le ombre e le paranoie di questa città piena di storia.

6) Il silenzio degli innocenti

Fonte immagine: immagini di Orione

Sebbene Anthony Hopkins rubi i riflettori nei panni di Hannibal Lecter, in sostanza, questo è un film poliziesco, in cui la cadetta dell’FBI Clarice Sterling (Jodie Foster) deve trovare un serial killer in libertà, Buffalo Bill (Ted Levine).

Ogni grande romanzo poliziesco ha bisogno di un buon cattivo, e non ce ne sono molti migliori di Hannibal Lecter. È raffinato, intelligente, con gusti costosi e sente di poter manipolare questa giovane donna e uscire di prigione. Allo stesso tempo, la vulnerabilità percepita di Starling è una delle sue più grandi risorse, poiché vive in un mondo a predominanza maschile che la sottovaluta. Alla fine, è la sua comprensione di cosa vuol dire essere una giovane donna che le fa trovare Buffalo Bill.

Il silenzio degli innocenti usa il romanzo poliziesco come scusa per dargli un’atmosfera horror molto più inquietante e disgustosa, pur usando il genere come base per tutto ciò che accade nel film. Questo rende lo psichiatra cannibale Lecter la femme fatale del film? Sì, in un certo senso lo fa.

5) Coltelli fuori

Fonte immagine: Lionsgate

Il famoso autore di gialli Harlan Thrombey (Christopher Plumber) muore suicida per salvare la sua infermiera Marta (Ana de Armas). Il detective Benoit Blanc (Daniel Craig) indaga sull’accaduto e su chi in famiglia potrebbe aver avuto motivazioni per uccidere il patriarca.

La sceneggiatura è serrata e la risoluzione ha perfettamente senso, in questo omaggio ad Agatha Christie dimostra l’amore di Rian Johnson per il genere del giallo, usando le basi del mistero dell’omicidio per creare una storia moderna, divertente e sorprendente.

Questo film è la seconda apparizione del regista nella lista, poiché il genere giallo/detective è il luogo in cui prende vita. Knives Out ha un cast incredibile: Chris Evans che recita contro il tipo, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, LaKeith Stanfield, Ana de Armas nel ruolo che l’ha resa una star di Hollywood e Daniel Craig che si diverte. Tanto che questo è il nuovo franchise di Craig, e puoi guardare il secondo film della saga, Glass Onion: A Knives Out Mystery, proprio ora su Netflix.

4) Ricordo

Fonte immagine: Newmarket

Leonard (Guy Pearce) è un uomo che non riesce a creare nuovi ricordi dopo aver preso un colpo alla testa mentre assisteva all’omicidio di sua moglie. Non avere memoria a breve termine rende le sue indagini per trovare l’assassino di sua moglie molto più difficili, poiché non ricorda mai come sta andando la sua ricerca o chi è amico o nemico, quindi decide di tatuarsi il corpo con tutti gli indizi.

Memento è una storia di vendetta, una storia poliziesca, una storia piena di dolore, rabbia e confusione. Leonard è un narratore inaffidabile, poiché la sua conoscenza è incerta e potrebbe ingannare se stesso per avere uno scopo nella vita, mentre viene anche manipolato da altri loschi personaggi con i propri programmi. Come può indagare un detective se non sa quali indizi ha già scoperto? Questo è ciò che rende questo film puzzle così efficace.

Opinione controversa: oltre a Il Cavaliere Oscuro, questo è il miglior film di Cristopher Nolan. Memento è principalmente ricordato come “il film che inizia alla fine e va sia avanti che indietro”, una decisione sulla storia che fa sentire lo spettatore confuso quanto il personaggio titolare, poiché ogni indizio è nuovo per entrambi. La fine/l’inizio ti lascerà confuso/soddisfatto come lascia Leonard.

3) Lunotto posteriore

Fonte immagine: immagini Paramount

LB Jefferies (James Stewart) è un fotografo di giornali con una gamba rotta, che passa il tempo durante il suo recupero guardando i vicini attraverso la sua finestra. Un giorno, assiste a quello che crede sia un omicidio e cerca di risolverlo da solo. Solo la sua fidanzata Lisa (Grace Kelly) gli crede e la sua indagine potrebbe trasformare l’assassino in lui.

La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock ha mostrato la maestria del regista nel mettere in scena sequenze incredibili, mentre creava tensione e drammaticità da un piccolo appartamento con un protagonista convalescente. Il voyeurismo di Jefferies e la continua violazione della privacy non sono invecchiati bene in questo film pessimista, poiché la maggior parte dei personaggi visti da Jefferies sono persone tristi e infelici con sogni infranti.

La grandezza di questo film sta nel modo in cui il personaggio e il pubblico sperimentano e scoprono le cose allo stesso tempo. Hitchcock sa che il pubblico è intelligente, quindi mostra tutto il necessario per mettere insieme gli indizi, rendendolo partecipe del romanzo poliziesco.

La finestra sul cortile è una masterclass sulla suspense; lo spettatore sa che potrebbero accadere cose brutte al personaggio principale più indaga e si avvicina alla verità. Quella sensazione di angoscia segue il pubblico in ogni scena, creando una reazione emotiva alla fine del film.

2) Se7en

Fonte immagine: New Line Cinema

Una coppia di detective, Mills (Brad Pitt) e Somerset (Morgan Freeman), devono trovare un serial killer che, ispirato dalla Bibbia, ha dato il via a una serie di omicidi ispirati ai sette peccati capitali. Mentre vanno nelle profondità dell’inferno per trovare il criminale, trovano anche alcune cose su se stessi. L’estetica del film è deprimente, oscura, misteriosa, intensa e piovosa, avvertendo lo spettatore che ciò che sta vedendo non finirà con il sole e gli arcobaleni.

Se7en usa anche la struttura del detective contro se stesso per ottenere il massimo impatto, dando a ogni scena e indizio il suo risultato più inquietante e disgustoso. Dimostra anche come capovolgere il genere quando (SPOILER per un film di 27 anni) l’assassino entra in una stazione di polizia coperto di sangue e si consegna senza il coinvolgimento degli investigatori quando mancano ancora 20 minuti prima la fine del film.

La sceneggiatura di Kevin Andrew Walker è oscura come viene, e il regista David Fincher se ne è innamorato così tanto che ha combattuto lo studio per ogni cambiamento che volevano apportare, in particolare il finale, poiché pensavano che fosse troppo oscuro. Sebbene fosse già noto come un grande e innovativo direttore musicale, Se7en ha cementato il posto di Fincher a Hollywood come uno dei registi più promettenti in circolazione.

1) Indizio

Fonte immagine: immagini Paramount

Basata sull’iconico gioco da tavolo, questa commedia segue sei vittime di ricatto invitate in una villa isolata da un uomo che conosce i loro segreti. Una volta arrivati, a ciascuno viene consegnato uno pseudonimo e un’arma. Dopo che le luci sono state spente, il ricattatore viene ucciso. Chi è? Questa è la domanda.

Clue è chiaramente una delle ispirazioni per Knives Out e potrebbe essere il miglior adattamento di un gioco da tavolo di sempre. Il film funziona come un buon adattamento di Agatha Christie, con una grande regia di Jonathan Lynn (My Cousin Vinnie) e scritto da John Landis (The Blues Brothers), e un cast all-in-on-the-joke: Eileen Brennan (Murder by Death), Tim Curry (The Rocky Horror Picture Show), Madeline Kahn (Young Frankenstein), Christopher Lloyd (Ritorno al futuro) e molti altri.

Clue è uscito con tre diversi possibili finali con tre diversi assassini: a seconda del cinema in cui l’hai visto, vedresti uno o gli altri, un concetto intelligente e strano nel 1985 che ha fatto in modo che chiunque potesse essere l’assassino del film.