Costao Movie Review: The Story of a Real Life Hero è un commento glorioso sui dipendenti pubblici indiani

Mentre l'oscuro ventre dei crimini del paese si espande in giorno di giorno, la cui responsabilità è mostrare il percorso verso la luce? Sono solo le forze dell'ordine? La risposta è più grande di quella. Ci sono uomini invisibili nelle ali laterali, che recitano le loro ruoli per salvare il paese dalla corruzione, anche se arriva a costo di molti sacrifici. Costao – diretto da Sejal Shah e interpretato da Nawazuddin Siddiqui nel suo ruolo titolare di un ufficiale doganale a Goa – mostra i ruoli intrinseci che i dipendenti del governo svolgono per proteggere il paese. Non è una storia inventata su un uomo giusto, ma un film ispirato alla vita reale Costao Fernandez, un ufficiale doganale di Goa, che ha effettuato un grave raid contro un'operazione di contrabbando d'oro e ha messo a rischio la sua vita personale per salvare il paese. Mentre doveva affrontare processi giudiziari per omicidio, pericolose minacce contro i suoi figli e la sospensione, Costao Fernandez divenne una forma di realizzazione della vita più grande della vita alla fine.

AD – Continua a leggere di seguito

Il background di vita reale per il film può essere ricondotto a un incidente che ha avuto luogo nel 1991 a Goa, dove Costao Fernandez è stato coinvolto nel razziare un'operazione di contrabbando che coinvolge Alvernaz Alemao, il fratello dell'influente figura politica Churchill Alemao, su una spedizione illegale di 1,5 kg di oro. Il film rimane fedele alla realtà e i fratelli Alemao sono rappresentati dai fratelli D'Mello: l'anziano, un candidato politico e il giovane, Peter D'Mello, responsabile del contrabbando. Ciò che si svolge nelle due ore del film è la saga di un ufficiale doganale onesto che è più azione che parole. Costao è criticato nel dipartimento dai suoi anziani per il suo modo non convenzionale di svolgere indagini e non seguire le regole. Tuttavia, la sua bussola morale lo punta nella giusta direzione anche quando non va dal libro. Quando il suo superiore gli chiede di seguire le regole, risponde che nessuno impara l'inglese seguendo la grammatica, un'affermazione che farà o spezzerà la vita più avanti nel film.

Costao inizia con una premessa che approfondisce il ventre di Goa, delegando con una rete di corruzione, influenza politica e violenza. Costao ha un modo non convenzionale di lavorare. Ottiene la punta sulla spedizione illegale di oro del fratello di D'Mello che arriva al porto la mattina del matrimonio della sorella di D'Mello da un informatore di fiducia. Costao, esausto dopo una veglia di tre giorni, segue il comando e cattura il colpevole sulla sua strada in una macchina. Tuttavia, viene pugnalato dappertutto e finisce per uccidere il colpevole in autodifesa. Il resto del film esplora temi di giustizia personale catturati nella burocrazia della legalità e quanto gli eroi più grandi della vita siano spesso dipinti come cattivi in ​​un mondo ingiusto dettato da politici e legislatori corrotti.

AD – Continua a leggere di seguito

Ci si aspetterebbe che il film coinvolga inseguimenti ad alta tensione, abbondanza di azione e il bagno di sangue occasionale, ma il film bilancia la narrazione mostrando la vita interna di Costao come padre e marito tanto quanto si concentra sul suo coraggio come cercatore di giustizia. Il film usa la sua narrazione come metodo per trovare questo equilibrio, come guardiamo la vita di Costao attraverso gli occhi di sua figlia Marissa. Il film ha usato la lente di Marissa per esplorare come gli eroi non appaiono solo per il mondo esterno, ma per le persone che contano di più per loro.

Priya Bapat nel ruolo di Maria Fernandes è resiliente nella sua rappresentazione della moglie di Costao, che interpreta i sacrifici di essere la moglie di una persona che lotta per la giustizia. Mentre le mogli dell'esercito e le loro famiglie sono glorificate, non dobbiamo dimenticare che le mogli e i figli dei poliziotti e di altri dipendenti pubblici servono al paese con innumerevoli sacrifici e solenne sostegno. Maria è accomodante ma si preoccupa del fatto che suo marito è a volte un marito assente e un padre assente. In risposta alla sua lamentela, Costao risponde che mette “dovere” e “bellezza” alla stessa priorità, una battuta sciocca che rende il personaggio di Costao più umano, più accessibile di un cupo agente di polizia nella maggior parte dei thriller di poliziotti. Vediamo il personaggio di Costao come un uomo di famiglia, un padre amorevole che lotta per proteggere i suoi tre figli e un marito devoto.

AD – Continua a leggere di seguito

Sebbene il film inizi con una premessa del thriller con un protagonista che naviga in una rete di crimini, contrabbando, raid e combattimenti politici, la seconda metà del film cambia traccia. Resta giustizia al Costao nella vita reale mostrandolo sotto una luce umana. Il film trasporta anche immagini forti, come la vedova di Peter D'Mello e uno stormo di donne vestito in nero prima che circonda e poi attaccano Costao, raffigurando l'onere della coscienza che porta pesante sulle spalle.

Il film esplora anche che sebbene i dipendenti pubblici siano in cima al sistema, gatteraggendo da pericoli, ci sono lavoratori invisibili a livello di base che facilitano il loro lavoro. In effetti, verso la fine del processo di Costao per omicidio diventa una questione di giudizio morale sull'opportunità di salvare la propria dignità o proteggere l'integrità del suo informatore. Durante il processo giudiziario, Costao non si muove mai dalla sua posizione di non rivelare l'identità dell'informatore per non metterlo a rischio. Avrebbe potuto costare a Costao una punizione pesante come la morte, ma la sua integrità lo rende il vero eroe della storia. Avevamo visto il lato umano di Costao con l'informatore prima quando aveva preso in prestito la camicia, uno che l'informatore aveva acquistato per la Pasqua, poi aveva pensato per un momento e gli aveva detto che avrebbe restituito la camicia lavata e premuta davanti a Pasqua. Costao non tratta gli informatori come inferiori, ma come amici -persone che hanno lo stesso valore nel sistema di protezione.

AD – Continua a leggere di seguito

Nawazuddin Siddiqui offre una performance fondata, continuando la sua eredità di interpretare l'eroe dell'uomo comune strappato tra le regole del sistema e la sua coscienza personale. La direzione di Sejal Shah racconta la storia in modo trattenuto, non permettendogli il rischio di trasformarsi in un thriller di poliziotti di melodramma o run-of-the-mill. Costao è un film che non solo si concentra sulla spavalderia, ma mostra anche che nella ricerca incessante del giusto o sbagliato, l'umanità traspare.